Odg per la seduta n. 37 della commissione Affari Esteri, Emigrazione
SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


3a Commissione permanente
(AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE)


37a e 38a seduta: mercoledì 27 marzo 2019, ore 8,45 e 14


ORDINE DEL GIORNO


ore 8,45

PROCEDURE INFORMATIVE

InterrogazioneSvolta

ore 8,45 e 14

IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Deputato Annagrazia CALABRIA ed altri. - Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori nei servizi educativi per l'infanzia e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Parere alla 1ª Commissione)
(897)
2. Maria RIZZOTTI ed altri. - Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità
(Parere alla 1ª Commissione)
(182)
- Relatore alla Commissione FERRARA Seguito e conclusione esame congiunto. Parere non ostativo


IN SEDE REFERENTE

I. Esame dei disegni di legge:
1. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kenya relativo al Centro spaziale Luigi Broglio – Malindi, Kenya, con Allegato e Protocolli attuativi, fatto a Trento il 24 ottobre 2016 - Relatore alla Commissione CANDURA
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
Esame e rinvio(1088)
2. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo transattivo fra il Governo della Repubblica italiana e la Comunità europea dell’energia atomica sui princìpi governanti le responsabilità di gestione dei rifiuti radioattivi del sito del Centro comune di ricerca di Ispra, con Appendice, fatto a Bruxelles il 27 novembre 2009 (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla CommissioneIWOBI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 10ª, della 13ª e della 14ª Commissione)
Esame e rinvio (1103)
3. Deputato Marta GRANDE ed altri. - Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Cuba, dall’altra, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016 (Approvato dalla Camera dei deputati)- Relatore alla Commissione AIROLA
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 13ª e della 14ª Commissione)
Esame e rinvio(1104)
II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Marinella PACIFICO ed altri. - Ratifica ed esecuzione dello Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017 - Relatore alla Commissione PETROCELLI
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
Seguito e conclusione esame (961)
2. Orietta VANIN ed altri. - Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d'Europa circa l'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017 - Relatore alla Commissione PETROCELLI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª e della 8ª Commissione)
Seguito e conclusione esame (962)

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

MALAN, FANTETTI - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -

Premesso che:

a causa dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea gli uffici consolari italiani in quel Paese, già normalmente oberati di molto lavoro, sono oggi oggetto di un numero particolarmente grande di richieste;

purtroppo, i numerosi italiani che vivono oltre Manica, già in difficoltà per i riflessi nei loro confronti della particolare situazione politica, non trovano risposte adeguate presso gli uffici consolari;

dei tre uffici consolari onorari, che si aggiungono alle sedi di Londra e Edimburgo, uno, quello di Greenok, è aperto per quattro ore alla settimana e un altro, quello di Glasgow, solo per due;

alcuni numeri di telefono indicati nella rete consolare risultano inesistenti o non disponibili, si lamenta che i messaggi di posta elettronica non vengono letti; giungono anche segnalazioni di cittadini che, in mancanza di risposte presso gli uffici consolari, si rivolgono all'ambasciata, ma con esito analogo;

l'iscrizione telematica all'AIRE richiede diversi mesi;

il consolato generale invia alcune risposte agli interessati ammettendo di essere a conoscenza delle difficoltà dell'utenza e prospettando tentativi di migliorare il servizio, facendo però presente che, nonostante il numero degli italiani nel Regno Unito sia in continua crescita e giunto a circa 700.000, gli organici siano rimasti gli stessi; viene altresì riferito che l'ufficio passaporti di Londra riceve oltre 110 persone al giorno ed emette 2.500 passaporti al mese;

la prenotazione on line dell'appuntamento per ottenere il passaporto, anche se fatta negli orari serali consigliati dal consolato, non trova disponibilità prima del 2021, tempo ovviamente incompatibile con le necessità degli utenti;

il sito del consolato ricorda la possibilità di ricorrere alla procedura di urgenza, per la quale non è necessaria la prenotazione, ma informa altresì che, alla luce dei tempi di attesa e in ragione del numero di utenti regolarmente prenotati, al fine di assicurare un trattamento equo nei confronti di questi ultimi, vi è un limite all'accesso delle procedure di urgenza la cui chiusura potrà essere valutata in base al numero di utenti in possesso di regolare appuntamento;

si informano i connazionali che si avvalgono delle procedure di urgenza che è sempre possibile che il servizio passaporti d'urgenza venga sospeso e rimandato al giorno successivo, l'urgenza, scrive il consolato, deve essere giustificata da gravi motivi familiari o di salute, comprovati da certificato medico di una struttura pubblica, redatto in lingua italiana (se redatto in altra lingua occorre provvedere alla traduzione ufficiale in lingua italiana o inglese) nonché dalla presentazione della prenotazione del volo, o altro titolo di viaggio, oppure da: improrogabili necessità di lavoro comprovate da richiesta motivata e dettagliata su carta intestata del datore di lavoro, nonché dalla presentazione della prenotazione del volo, o altro titolo di viaggio; la richiesta del datore di lavoro deve essere firmata da chi ricopre incarichi dirigenziali e deve riportare l'indicazione del nominativo di chi firma, il ruolo ricoperto ed il numero di telefono; in ogni caso i benefici della procedura d'urgenza per motivi di lavoro non potranno in alcun modo essere estesi anche ai familiari del titolare;

il consolato precisa, altresì, che non costituiscono motivo d'urgenza le prenotazioni di visite mediche, da effettuare in Italia o in altri Paesi, che siano effettuabili nel Regno Unito, i certificati medici dai quali non si evinca chiaramente la presenza di una condizione medica di una certa gravità, biglietti aerei o lettere di parenti, conoscenti, dimostrazione di impegni lavorativi urgenti comprovati da messaggi ricevuti via email, autocertificazioni del richiedente su situazioni di urgenza o emergenza non comprovate da adeguata documentazione in supporto, nonché le gite scolastiche; ad esempio, un imminente matrimonio non costituisce motivo d'urgenza;

i nostri concittadini nel Regno Unito si trovano dunque privati degli elementari diritti civili, poiché uno straniero senza passaporto valido rischia addirittura l'espulsione e in ogni caso incontra enormi ostacoli nella vita quotidiana, a maggior ragione quando il Regno Unito sarà a tutti gli effetti fuori dall'Unione europea;

poiché tutte queste pratiche comportano il pagamento di una tariffa di 103 sterline per la procedura normale e 148 per l'urgenza, emerge che lo Stato viene privato di un'entrata ampiamente sufficiente a ripagare il personale aggiuntivo necessario,

si chiede di sapere:

che cosa intenda fare il Governo rispetto alla grave situazione degli uffici consolari italiani nel Regno Unito;

come mai non si sia provveduto nei mesi scorsi all'adeguamento del personale alle esigenze dei concittadini italiani che si trovano nel Regno Unito;

come si possa giustificare il mancato introito dovuto al mancato rilascio dei passaporti;

se il Ministro in indirizzo non tema che qualche cittadino possa chiedere i danni per le conseguenze negative dovute alla mancanza di passaporto.


(3-00696)